A marzo 2020, con l'emergenza sanitaria che ha così duramente colpito la nostra città, ci siamo interrogati se sospendere l'attività, considerando che ogni settimana ricevevamo oltre 200 famiglie. Oltre mille persone che avrebbero avuto difficoltà senza la nostra spesa settimanale, ancora di più ora che a causa della pandemia in tanti hanno minori risorse economiche.
L'alternativa era continuare, riorganizzandoci nel rispetto delle direttive regionali. Così abbiamo ridotto il numero dei volontari presenti ogni giorno, fornito loro le mascherine, contingentato l'afflusso delle persone e garantito il rispetto del distanziamento fisico, predisposto un percorso di entrata ed uscita diversificato... senza dimenticare di lavare le mani più spesso! Abbiamo pure introdotto un servizio di consegna a domicilio per le famiglie che avevano maggiori difficoltà a raggiungerci senza rischio.
L'affluenza in sede è diminuita di circa il 20%, la distribuzione si è svolta regolarmente ed il cibo recuperato non ha subito variazioni per quantità e qualità.
Un sentito ringraziamento va ai volontari che ogni giorno si sono prodigati con abnegazione per garantire la spesa alle tante famiglie che si rivolgono a noi.
